Lavarsi è una sana e normale abitudine, ma con moderazione, studi recenti dimostrano che l’eccesso di pulizia è responsabile dell’aumento di allergie, ma anche di un abbassamento della naturale barriera di protezione della pelle.
Questo non vuol incitare alla sporcizia, ma è necessario un giusto equilibrio per la pelle, se privata del suo velo protettivo (film idrolipidico) lascia via libera ai germi dannosi che possono provocare infezioni. E’ bene usare il sapone n on più di quattro volte al giorno.
Un altro rischio dell’iperpulizia è quello di indebolire il sistema immunitario, vivere in un ambiente di igiene perfetta rende il sistema immunitario inattivo, fino a non fare più da barriera agli attacchi esterni. Portando a conseguenze come: le allergie, i disturbi all’intestino.
Allergie
Il sistema immunitario cerca in tutti i modi un “nemico da combattere”, ed è così che sostanze normalmente innocue sono considerate tossiche dal nostro organismo, generando risposte immunitarie spropositate. Queste particelle sono dette allergeni e le più comuni sono i pollini e gli acari della polvere, ma possono dar fastidio anche alcune sostanze contenute nei saponi come i tensioattivi, i conservanti e i profumi.
La zona colpita da allergia si presenta con arrossamenti, piccole vescicole, prurito, secchezza, ai primi sintomi è bene rivolgersi dal dermatologo.
Dermatiti
Più la pelle viene lavata, più si disidrata, si secca e si ipersensibilizza. Le cellule della pelle si dissociano formando delle microfessure che aprono la strada a germi e batteri. L’epidermide appare ruvida, arrossata e infiammata, sintomi della dermatite irritativi. La prima cosa da fare è ridurre i lavaggi, prestare attenzione ai detergenti utilizzati, che non siano troppo aggressivi, ma delicati e adatti al proprio tipo di pelle. Dopo il lavaggio è bene usare una crema idratante e protettiva. Se il problema persiste bisogna rivolgersi dal dermatologo.
Le regole
Una doccia o un bagno al giorno sono sufficienti per assicurare al corpo una buona pulizia, 4-5 siamo già sulla soglia dell’esagerazione. Queste regole non valgono per le parti intime, oltre ai lavaggi con il detergente almeno due volte al giorno, i genitali vanno sempre sciacquati con acqua ogni volta che si va in bagno o dopo un rapporto sessuale.
Scegliere un detergente delicato, adatto al proprio tipo di pelle (secca, grassa o mista), è bene orientarsi verso quelli con la definizione sulla confezione di pH neutro.
Attenzione allo scrub, la tecnica per eliminare le cellule morte con prodotti specifici e guanto di crine. Si pratica non più di una volta la settimana altrimenti si rischia di alterare il film idrolipidico.